Perché investire in formazione aziendale?

Secondo la definizione di Goldstein la formazione è: “uno sforzo pianificato per facilitare l’apprendimento di specifiche conoscenze, abilità e comportamenti di cui il lavoratore ha bisogno per essere efficace ed uscire nel suo lavoro”.

In un contesto lavorativo fluido e in continuo cambiamento, il nostro sapere è sottoposto ad un rapido processo di obsolescenza, diviene pertanto fondamentale l’acquisizione di nuove conoscenze, abilità e competenze che ci consentano un miglior adattamento personale, professionale e sociale.

La formazione si traduce in maggior sicurezza e fiducia di sé grazie alla maturata consapevolezza del proprio sapere.

La formazione può essere di due tipi:

• Formazione di base, finalizzata all’acquisizione completa di un mestiere o di una professione (Informazione-Istruzione, Addestramento, Sensibilizzazione)
• Formazione continua e permanente, implementa e migliora ciò che si conosce e che si è in grado di fare. (Supervisione, Specializzazione, Aggiornamento, Riqualificazione)

Il concetto di formazione si è sviluppato a cavallo delle due guerre mondiali all’interno delle “psicologie applicate”: nella psicologia industriale tramite la sensibilizzazione delle maestranze alla cultura della sicurezza sul lavoro e nello sviluppo manageriale.

L’efficacia della formazione viene rilevata tramite i seguenti indicatori definiti da Kirkpatrick nel 1959:

• Reazione dei partecipanti nei confronti del programma formativo
• Apprendimenti conseguiti (conoscenze, abilità, competenze)
• Cambiamenti del comportamento lavorativo
• Risultati in termini di miglioramenti tangibili a livello individuale e organizzativo.

In assenza di un adeguato piano di formazione gli effetti negativi che si possono rilevare nel lungo periodo sono caratterizzati da:

• Clima organizzativo conflittuale e di sfiducia
• Percezione di ingiustizia organizzativa
• Demotivazione ad apprendere
• Scarsa partecipazione
• Strumentalità delle attività di formazione richiesta.

Creare una cultura dell’apprendimento all’interno dell’organizzazione aumenta il livello di performance dell’azienda attraverso lo sviluppo delle prestazioni e delle competenze individuali. Inoltre, allinea le strategie d’apprendimento ai bisogni strategici e agli obiettivi di business. Infine, concorre alla definizione, al mantenimento e alla diffusione della cultura e dei valori aziendali. 

Fondamentale è la definizione dei ruoli degli attori in campo nell’attività di formazione: 

• L’organizzazione evidenzia la mission e le strategie, chiarisce la necessità di rilevare la domanda e dove vuole arrivare 
• I progettisti raccolgono i dati della domanda, elaborano gli obiettivi formativi ed il progetto formativo, assegnano i compiti di docenza 
• I docenti erogano l’intervento, raccolgono i dati dall’aula, trasmettono le informazioni 

• Il Cliente è il destinatario finale degli interventi funzionali a generare un processo di cambiamento attraverso l’apprendimento 

In conclusione possiamo dire che investire nella formazione all’interno delle organizzazioni porta l’organizzazione a raggiungere i seguenti obiettivi: 

• Fornire competenze ai propri collaboratori
• Generare cambiamento e crescita organizzativa
• Favorire lo sviluppo personale del singolo

Solo dove le persone crescono esprimendo al massimo il potenziale si raggiungono grandi risultati.