Più produttività e creatività con i walking meeting
Vi siete mai sentiti impantanati in un’infinita serie di riunioni in ufficio, seduti per ore a guardare schermi e a discutere argomenti senza fine? Se la risposta è sì, allora potrebbe essere il momento di adottare un approccio diverso: i “Walking Meeting”.
I walking meeting, come suggerisce il nome, coinvolgono il movimento fisico mentre si svolgono le normali attività di lavoro. Invece di restare seduti intorno a un tavolo, collegati ad uno schermo le persone discutono dei temi dell’agenda mentre camminano all’aria aperta o all’interno di spazi più ampi.
Numerose ricerche hanno dimostrato i benefici dei walking meeting sia per la produttività che per il benessere psicofisico e la creatività.
Uno studio condotto dalla Harvard Business Review ha evidenziato che camminare durante le riunioni può portare a un aumento della frequenza cardiaca e migliorare la circolazione sanguigna, contribuendo così alla salute fisica.
Oltre il benessere psicofisico
Camminare all’aria aperta favorisce un miglior umore e una riduzione dello stress, come dimostrato da numerosi studi condotti in materia di benessere psicologico. Ma non “solo”.
Secondo l’Università di Stanford, l’attività fisica stimola il flusso di ossigeno al cervello, potenziando la creatività e la capacità di problem-solving.
Durante le camminate, il cervello è più attivo e pronto a fare connessioni e intuizioni che possono rivelarsi fondamentali per risolvere problemi complessi. Questo è particolarmente utile quando ci si trova di fronte a sfide che richiedono pensiero fuori dagli schemi e soluzioni innovative.
Quando siamo immersi in una camminata, l’ambiente informale e dinamico favorisce la generazione di idee creative e l’apertura verso nuove prospettive. Il movimento del corpo e la stimolazione sensoriale offerta dall’ambiente circostante contribuiscono a liberare la mente da blocchi mentali e ad accendere la creatività. Questo ambiente più rilassato e stimolante incoraggia i partecipanti a pensare in modo innovativo e a proporre soluzioni originali ai problemi.
Inoltre, i walking meeting favoriscono la collaborazione e la costruzione di soluzioni condivise. Camminare insieme crea un senso di unità e solidarietà all’interno del team, incoraggiando tutti i membri a partecipare attivamente alla discussione e a condividere le proprie idee. Questo non solo aumenta il coinvolgimento e l’interazione tra i membri del team, ma consente anche di sfruttare al meglio le diverse prospettive e competenze presenti nel gruppo.
Dinamiche di gruppo
I walking meeting non sono solo utili per la produttività e il benessere individuale, ma anche per le dinamiche di gruppo e l’efficacia più estesa delle riunioni stesse.
Camminare insieme crea un ambiente informale e meno strutturato, che può portare a discussioni più aperte e idee innovative. Inoltre, favorisce il coinvolgimento di tutti i membri del team, incoraggiando il dialogo e la condivisione di prospettive diverse.
L’ambiente più rilassato favorisce la creazione di legami più profondi tra i membri del team. La distanza fisica dalle scrivanie e dai computer permette di abbattere le barriere gerarchiche e di favorire una comunicazione più aperta e sincera. In questo contesto informale, i partecipanti si sentono più liberi di esprimere le proprie idee e opinioni senza timore di giudizi o critiche. Appare evidente quanto il leader rivesta un ruolo fondamentale in tal senso per favorire l’inclusione e il rispetto.
Le discussioni durante i walking meeting tendono ad essere più fluide e spontanee. Senza il peso della formalità e della struttura rigida delle riunioni tradizionali, i partecipanti si sentono incoraggiati a condividere liberamente le proprie prospettive e a esplorare nuove idee. Questa libertà stimola la creatività e favorisce lo sviluppo di soluzioni innovative per i problemi aziendali.
Implementare i walking meeting nella routine lavorativa può sembrare una sfida, ma può essere fatto con facilità.
Basta pianificare in anticipo percorsi appropriati, tenere conto delle esigenze di tutti i partecipanti e assicurarsi di avere gli strumenti necessari per prendere appunti e condividere informazioni durante la camminata.
E allora credo che una delle frasi che mi piacerebbe sentire di più in azienda non è “un’altra riunione fiume senza senso” ma “chi ha voglia di sgranchirsi le gambe?”