Vi è mai capitato di sentirvi scarichi, poco motivati, senza idee… e poi, dopo una camminata o una corsetta leggera, tutto sembra più chiaro? Non è solo una sensazione: il corpo, quando si muove, parla al cervello. E lo fa molto bene.
Mente e corpo: un unico sistema motivazionale
Per troppo tempo abbiamo separato ciò che pensiamo da ciò che facciamo fisicamente. In realtà, mente e corpo sono alleati inseparabili nella costruzione della motivazione.
Il concetto di embodied cognition ci dice che il pensiero nasce anche dal corpo: quando camminiamo, corriamo o semplicemente respiriamo con consapevolezza, non solo miglioriamo la salute, ma riattiviamo i circuiti neurali della motivazione.
Numerosi studi scientifici, come quelli raccolti da John Ratey nel libro Spark, mostrano che l’attività fisica regolare:
- aumenta i livelli di dopamina, il neurotrasmettitore della motivazione e della spinta ad agire
- stimola la produzione di serotonina, migliorando il tono dell’umore
- favorisce la neuroplasticità, rendendoci più capaci di apprendere, adattarci e perseguire obiettivi
Quindi ricordo che un cervello attivo è spesso il risultato di un corpo in movimento.
E poi c’è il riposo attivo o Active rest: il riposo che rigenera davvero
Non sempre la motivazione cala perché abbiamo “troppo da fare”. Spesso cala perché non ci muoviamo abbastanza.
Il concetto di active rest (riposo attivo) suggerisce che, invece di stare fermi per recuperare energia, è molto più efficace fare qualcosa di leggero ma fisico: una passeggiata, qualche esercizio di stretching, respirazione o anche “solo” cucinare.
Questo tipo di recupero attivo:
- aiuta a liberare la mente
- favorisce la chiarezza mentale
- rende più semplice tornare a concentrarsi e motivarsi.
Motivazione in movimento: anche nel coaching dinamico
Nel mio approccio di coaching dinamico, integro spesso il corpo nella pratica:
- proponendo esercizi da fare all’aperto
- inserendo micro-routine fisiche tra una sessione e l’altra
- stimolando l’ascolto del corpo come bussola interiore
Come racconto nel libro Motivati si diventa, è attraverso l’integrazione tra consapevolezza mentale e attivazione corporea che possiamo generare una motivazione sostenibile e concreta.
Cosa puoi iniziare a fare da subito
Ecco alcune azioni semplici ma potenti per attivare il corpo e sostenere la motivazione:
- fai una passeggiata di 15 minuti quando sei bloccato su un compito
- inizia la giornata con 5 minuti di respiro profondo o allungamento
- se puoi, scegli di camminare mentre pensi o prendi decisioni
- ritagliati spazi per il silenzio in natura o in movimento
La motivazione non è solo nella testa. Parte anche dalle gambe, dal respiro, dal cuore che batte quando ci mettiamo in cammino. Il corpo è un alleato prezioso: ignorarlo significa dimezzare la nostra energia. Ascoltarlo, invece, è una chiave per ritrovare slancio e chiarezza.
Nel libro “Motivati si diventa. Storie teorie e pratiche per motivarsi e motivare” trovi altri spunti pratici per la tua e altrui motivazione. Lo trovi qui.
Autrice: Lucilla Rizzini
Direttrice del Master in Coaching riconosciuto da AICP & Founder di @Ellecubica
Professional Certified Coach (PCC) ICF
Autrice “Motivati si diventa” edito da Guerini Next.